Evidentemente fragile, senza esser consapevole: motivi per vivere.
Educatamente stabile, ma apprensivo ed ingannevole: sorrisi da spendere.
Sensi di una mente labile, ancorata e poco mobile: memorie da cedere.
Compulsivamente affabile, sempre uguale ma anche duplice: nemico eppur complice.

Perso, solo nella notte, con il freddo che fa. Il ricordo che m’inghiotte.

Non tornerai mai più al laghetto ghiacciato, a quegli arcobaleni che lasciano i brividi.
Non tornerai mai più alle rive scoscese, sul monte, le grotte e alle case sugli alberi.
E non tornerai mai più alle lacrime facili, a quei sentimenti sepolti, ormai inutili.
Non tornerai mai più.

Costruttivamente esile, melanconico e sensibile: provare per credere.
Vecchio fuori e dentro giovane, non è qui che dovrei essere: non è così semplice.

Petto nudo e scarpe rotte, con il freddo che fa. Il ricordo se ne fotte.

Non tornerai mai più, le cascate d’estate e le corse, le bici, ai tuffi dagli argini.
Non tornerai mai più, i cerotti al campetto, i graffi, le croste e quel ghiaccio sui lividi.
E non tornerai mai più alle lacrime facili, a quei sentimenti sepolti, ormai inutili.
Non tornerai mai più. Mai più!

Non tornerai mai più. Non tornerai…